Se l’arte
vuole farci ricordare eventi del passato, perché non sempre rappresenta la
realtà in modo realistico?
L’arte, in
generale, non ha solo l’obiettivo di aiutarci a ricordare il passato ma anche
di suscitare emozioni.
Il Bacio di
Hayez vuole mostrarci il passionale saluto di addio tra due innamorati.
Il Bacio (versione del 1858), Francesco
Hayez, olio su tela, Pinacoteca Brera, Milano
Davanti a questo quadro non possiamo
non pensare alla bellezza di un bacio scambiato tra due giovani che si amano. E
non importa se non ci rendiamo conto del valore civile e dell’amor di patria
che vuole trasmettere.
Spesso non
ce ne rendiamo conto ma l’arte è un
valido strumento per la comprensione di noi stessi e del nostro mondo
interiore.
Guardiamo
per qualche secondo La Gioconda di
Leonardo da Vinci.
Cosa ci
trasmette?
La Gioconda,
Leonardo da Vinci, 1503 circa, olio su tavola, Museo del Louvre, Parigi
La gioconda ci
ricorda che noi esseri umani siamo più complessi di quanto pensiamo. Il suo
sorriso ci apre a mille interpretazioni diverse. Lei stessa sta pensando a
mille cose diverse. Noi cerchiamo di cogliere il filo del suo pensiero, il
motivo di quel suo strano sorriso. Vorremmo scoprire com’è stata la sua vita,
quanti anni aveva nel dipinto e cosa faceva.
Eppure non ci riusciamo e
ritorniamo a casa con tutte le nostre domande e con questo alone di mistero che
fa viaggiare la nostra fantasia.
Queste sono tutte sfumature che possiamo
cogliere semplicemente guardando il quadro, senza bisogno di conoscerne la
storia. Ed è qui che risiede la sua importanza.
Non importa
se non sappiamo che la donna raffigurata viene chiamata Mona Lisa perché ritrae
Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo (da cui deriva il nome
Gioconda).
La Gioconda
è famosa perché riesce ad arrivare dritta ai nostri cuori.
Questo
processo d’interiorizzazione indotto dall’arte coinvolge anche i nostri
bambini.
L’arte rappresenta il primo
linguaggio che imparano a usare per comunicare con il mondo esterno.
Prima di
imparare a scrivere i bambini imparano a disegnare. Raffigurano la famiglia con
cerci e linee molto elementari, usano le principali figure geometriche e
mischiano i colori senza problemi. Il risultato sono disegni colorati e spesso
incomprensibili che sono il loro chiaro tentativo di spiegare i sentimenti e le
emozioni.
“L’arte aiuta i bambini ad avere fiducia in loro stessi perché insegna a leggere
la realtà con i propri occhi e a crearsi un’opinione personale. E poi insegna a
esprimere le emozioni in un
linguaggio più semplice, fatto di forme e colori.”
La prossima volta che andiamo in un museo proviamo a svuotare la mente e pensare solo a cosa ci sta trasmettendo il quadro. Ogni sensazione è legittima.
Noi tendiamo a proiettare il nostro mondo interiore su quello esteriore, con l’obiettivo di renderlo consapevole. Potremmo così scoprire emozioni che non abbiamo mai sperimentato e fare un passo in avanti verso la conoscenza della nostra intimità.
Lo stesso
fanno i bambini.
Se diamo importanza alla loro opinione,
li stimoliamo ad avere fiducia in
loro e nel loro spirito di osservazione. Da adulti si fideranno dei loro sentimenti e dei loro pensieri e
non avranno paura di se stessi e di affrontare il mondo.
Cosa possiamo visitare?
Con il bel
tempo consigliamo una gita all’aria aperta.
1) PARCO SIGURTA': qui potete visitare il parco e osservare i tantissimi tipi fiori presenti. Potete camminare lungo il viale delle rose, rincorrervi nel labirinto, visitare l'eremo di Laura e i giardini acquatici.
Inoltre potete farmarvi alla fattoria didattica, dove vi aspettano per giocare insieme asini, pecore, caprette, galline, tacchini e anatre.
2) ORTO BOTANICO DI BERGAMO: in Città Alta si trova questo bellissimo orto botanico. Si parte dalla scaletta di Colle Aperto, dove già si vedono le prime piante esotiche e
autoctone. Salendo si raggiunge la Polveriera Seicentesca, prima adibita a raccogliere materiale bellico, adesso usata come spazio coperto dove svolgere iniziative culturali estive.
autoctone. Salendo si raggiunge la Polveriera Seicentesca, prima adibita a raccogliere materiale bellico, adesso usata come spazio coperto dove svolgere iniziative culturali estive.
Da visitare anche il Monastero di Astino con il suo orto botanico pieno di pomodori, mais, patate, viti, fagioli, quinoe.
3) PARCO DELLA FANTASIA DEDICATO A RODARI: Rodari è stato un grandissimo scrittore di libri per bambini e Verbania gli ha dedicato un parco dove la parola d'ordine è divertimento! Qui i bambini possono partecipare a spettacoli teatrali e visitare il territorio:
Omegna, il Lago d’Orta, l’Isola di S. Giulio, I Giardini della Torta in
Cielo..
Visitate anche:
4) PINACOTECA BRERA: Qui trovate le opere di Bellini, Mantegna, Raffaello, Caravaggio, Piero della Francesca, Hayez, Modigliani e tanti altri. Ogni primo sabato del mese vengono distribuite al punto accoglienza delle schede per condurre in autonomia visite guidate per bambini e adulti.
5)GAMEC (Galleria Arte Moderna): "Arte per tutti". La prima domenica di ogni mese i bambini potranno partecipare a GAMEC SUNDAY TIME: laboratori per scoprire tecniche, argomenti e artisti presenti in galleria, vedere come si fa il restauro di un quadro, guardare le fotografie, gli affreschi, i graffiti e l'architettura.
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