giovedì 28 aprile 2016

L'ARTE COME CURIOSITA'


In milioni hanno visto la mela cadere, 
ma Newton è stato quello che si è chiesto perché.
(Bernard Baruch)
                                                                                                            

La curiosità nasce dalla consapevolezza di ciò che si conosce e dal desiderio di ampliarla.



I bambini sono curiosi per natura: hanno davanti ai loro occhi un mondo tutto da scoprire e si adoperano per trovare le risposte alle loro domande.


L’arte alimenta questa loro propensione. 



Il bambino, di fronte a quadro, si pone delle domande e capisce per avere delle risposte deve imparare a guardare attentamente. Allora inizia a osservare il quadro nella sua interezza. Guarda i colori che sono stati usati. Poi si avvicina e scopre nuove piccole figure all’interno del quadro che a prima vista non si notavano.


Un buon esempio è il quadro di Gauguin Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?.

 Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?, Paul Gauguin, 1897, olio su tela.




Questo quadro presenta tantissime figure femminili in pose diverse. Le prime domande che sorgono in noi e nei bambini sono: Chi sono queste figure? Che cosa stanno facendo?


Si parte così a indagare il quadro. Contiamo il numero delle persone raffigurate. Notiamo la presenza di un neonato, una ragazzina, di donne di età diversa e una vecchia. Scopriamo che queste figure rappresentano le fasi della vita di ognuno di noi. Poi ci soffermiamo sulla statua blu, simbolo del divino e della spiritualità. Contiamo il numero di animali. Guardiamo i colori e il paesaggio. Scopriamo il mare sullo sfondo.

Osservazione, memoria, immaginazione, analisi, pazienza, tempo. Curiosità. Queste sono le qualità che l’arte aiuta a sviluppare.



Avete mai visto i disegni delle macchine di Leonardo da Vinci?






I suoi disegni sono ricchi di dettagli, appunti, schemi di funzionamento.

Leonardo è un eroe della curiosità. Ci insegna che bisogna occuparsi da vicino delle cose e guardare ciò che abbiamo davvero di fronte.




L’arte, quindi, ci ricorda il valore degli avvenimenti quotidiani che con il tempo sono diventati routine. Amplia l’immagine che abbiamo di noi e del nostro mondo e ha il potere di rendere omaggio alla vita di tutti i giorni.


Non dobbiamo smettere di essere curiosi, di porre domande, perché 
la curiosità ci aiuta a dare importanza alle piccole cose di ogni giorno che restituiscono bellezza alla nostra vita.





Cosa possiamo visitare?

1) MUPIC -Museo delle Pietre Coti: questo piccolo museo si trova a Nembro e organizza ogni domenica dei bellissimi laboratori didattici per bambini su fossili, rettili, scimmie.


2) LEONARDO 3: si trova in Piazza della Scala a Milano. Qui potete scoprire il Leonardo inventore e guardare dal vivo le sue macchine: il Sottomarino meccanico, la Macchina del tempo, la Macchina volante e tante altre ancora. Poi potete divertirvi a ricostruirle, passo dopo passo.

3) CASTELLO DI MALPAGA: Domenica 1 MAGGIO l'Antica Piazza d'Armi del Castello di Malpaga sarà aperta gratuitamente per una giornata dedicata all'artigianato e all'hand-made.
Ci saranno anche zone picnic, punti ristoro e un'area bimbi per permettere di trascorrere a grandi e piccoli una bellissima giornata di primavera all'aria aperta.

4) VILLA DEL BALBIANELLO: una delle più belle ville del Lago di Como. Nel XVIII secolo era il punto di ritrovo di letterati e viaggiatori. Circondata da un panorama mozzafiato, la villa ospita suo interno il Museo delle Spedizioni di Guido Monzino.
Voluta nel XVIII secolo dal cardinal Durini, nel tempo ha ospitato letterati e viaggiatori che qui hanno trovato ispirazione. Uno splendido giardino circonda la Villa, che custodisce preziosi arredi e il Museo delle Spedizioni di Guido Monzino, ultimo, illuninato proprietario. - See more at: http://www.fondoambiente.it/cosa-facciamo/Index.aspx?q=villa-dei-balbianello-bene-fai#sthash.7DFGBz1R.dpuf

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