Ciò che ti ho raccontato sulla nascita e la diffusione della scuola ha evidenziato il ruolo dalle scuola come "trampolino di lancio" verso il futuro. Cosa che tu hai giustamente messo in discussione con la tua osservazione sulla difficoltà di trovare un lavoro.
Ma non ti ho detto ancora nulla sugli elementi che, proprio oggi, nel mondo contemporaneo così complesso e caotico, costituiscono il vero tesoro della scuola. Quello che ci porta a dire che la scuola è importante. Ancora. Anche oggi!
Abbiamo parlato di quantità (quanti anni di studio) ma non della qualità dell'istruzione cioè: cosa studio? come studio? con chi? con quale scopo? per ottenere quali risultati?
La QUALITA' della scuola dipende da molti fattori:
1) dallo stato che finanzia e organizza i cicli di istruzione 2) dai docenti che insegnano 3) dagli strumenti a disposizione per imparare 4) dal rispetto che noi genitori abbiamo per questo servizio importantissimo dato ai nostri figli e per le persone che lo forniscono
e soprattutto...
5) dalla curiosità, dalla voglia di imparare e diventare grandi di voi ragazzi e dalla vostra capacità di capire il senso di quello che fate insieme ai vostri compagni e ai vostri insegnanti.
Il 2 giugno 1946, al termine della 2°guerra mondiale e della caduta
del regime dittatoriale fascista, gli italiani furono chiamati a votare. Fu un giorno speciale, non solo perché venne scelta la repubblica, ma
perché per la prima volta nella storia poterono votare tutti gli
italiani, uomini e donne, senza distinzioni.