L’arte è uno
strumento che ci permette di estendere le nostre capacità, superare alcune
nostre debolezze innate e vivere meglio la nostra vita.
Un esempio?
La memoria.
Sì, avete
capito bene. L’arte aiuta la memoria, in particolare la memoria storica.
Noi uomini
non siamo bravi a ricordare. Per questo, nel corso dei secoli, abbiamo creato
diversi meccanismi che potessero sopperire a questa mancanza. Adesso usiamo la
scrittura per annotarci pensieri importanti, scattiamo fotografie per
ricordarci del nostro matrimonio o giriamo un filmato dei primi passi di nostro
figlio.
Ma se pensiamo alla storia, al passato del nostro paese, ci viene in mente un solo strumento: l’arte.
Il Colosseo
testimonia lo splendore della civiltà romana, i templi di Paestum quello della
civiltà greca. Poi c’è la civiltà etrusca a Volterra, l’arte bizantina a
Venezia e risalendo i secoli fino all'architettura moderna legata al futurismo e al monumentalismo.
Tempio di Hera, Paestum
Alain de Botton scrive: “L’arte assolve al compito vitale di serbare il ricordo delle cose che amiamo quando non ci sono più”.
Quando
visitiamo un museo, proviamo a chiederci:
Che cosa ci vuole raccontare quel
quadro o quella scultura?
Cosa ci vuole trasmettere quel''edificio?
Poniamo queste stesse domande ai nostri figli.
Non importa
se le loro risposte sono
diverse dalle nostre o se non sono "corrette".
Anzi! Facciamo proprio
l’esperimento di interrogare i bambini su quello che pensano. Scopriremo quanto
può essere grande la loro sensibilità.
I bambini
amano le storie e l’arte fa proprio questo: Racconta una storia. La Nostra Storia.
Quindi raccontiamo i quadri, le statue e i monumenti come delle vere e proprie storie.
Appassioniamoci e appassioniamoli.
Cosa possiamo visitare?
Restando in Lombardia possiamo visitare:
Merita
davvero se i nostri figli non l’hanno già visitato con la scuola. E’ l’occasione perfetta per
tradurre gli insegnamenti fatti in classe in un esperienza concreta. Qui il
bambino guarda con i suoi occhi le incisioni e può fingere di essere per un
giorno un archeologo, studiando i reperti e provando a disegnarli.
All'interno del sistema Museale del Triassico trovate il Museo Paleontologico di Cene e il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo. Nei
mesi di agosto e settembre, nei giorni di sabato
e domenica, l’ingresso al parco di Cene è gratuito.
Una bellissima esperienza in cui i
ragazzi possono scoprire la fauna e la flora marina di quando la nostra valle
ospitava un mare caldo tropicale.
La manifestazione si tiene ogni anno, la prima domenica di agosto e nei tre giorni che la precedono. Protagonista è la popolazione di Bianzano che, con i costumi d'epoca (1360 d.C.), rievoca la vita nel Medioevo.
Nell'ambito delle rievocazioni storiche, ci sono anche:
- Il Palio di Malpaga (15-16 agosto)
- La rievocazione medievale di Soncino (metà giugno)
- La Battaglia di Magenta (7 giugno)
Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 2011, il Museo della città di Brescia è un complesso monastico di
origine longobarda ricco di storia, arte e spiritualità.
In Valchiavenna si trovano dei crateri dalle forme tondeggianti, di diverse dimensioni, che vengono chiamate "marmitte dei giganti". Questi crateri si sono formati nel corso del corso dei secoli grazie all'azione dei ghiacciai. Lungo il sentiero si incontrano le rocce montonate, sempre di
origine glaciale, spesso arricchite con incisioni rupestri di grande
interesse storico.
Insomma, in Valchiavenna, si cammina in un museo a cielo aperto.
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