Lavoro in
biblioteca da due anni e mezzo e la domanda che mi rivolgono più spesso i
bambini d’estate è: “Questo libro non lo avete con meno pagine?”
Sì, perché i
bambini non hanno più voglia di leggere. Sono disabituati alla lettura (e probabilmente
non sono i soli).
La radice
del problema sta nel fatto che i ragazzi si sentono obbligati a leggere. E, in
effetti, è vero!
La scuola
ogni anno assegna delle letture come compiti estivi. Un intero foglio A4 con
una lista lunghissima di libri, più semplici per i bambini delle elementari e
più difficili man mano che si arriva alle medie e alle superiori. Di questi libri
bisogna leggerne almeno tre.
“Ma.. Come
si fa a scegliere? Qual è il libro meno pesante? Soprattutto, quale ha meno
pagine?”
Esistono tantissimi
tipi di libri diversi: piccoli, grandi, leggeri, pensanti, con le parole, senza
parole, con le immagini, senza immagini, lunghi, larghi, in italiano, in lingua….
Infiniti
tipi di libri perché infiniti sono i tipi di lettore.
Spiego
sempre ai ragazzi che il problema non è mai il numero di pagine, ma la storia
che viene raccontata. Se sono appassionato di sport, in Biblioteca posso
trovare tantissimi libri interessanti sul calcio, basket, danza, yoga, judo…
Poi ci sono le storie fantasy, quelle di mistero, i gialli, i rosa, i fumetti.
Chi più ne ha, più ne metta! E, anche tra i libri consigliati a scuola, se ne
possono trovare di carini. Basta avere un po’ di tempo per spulciare tra gli scaffali.
Se i bambini
imparano ad associare il libro al compito scolastico,
sarà decisamente più difficile
che provino piacere dal leggere.
Se, invece, il compito è trasformato in una
caccia al tesoro,
in un gioco a chi trova il libro migliore,
allora la lettura diventerà
uno spasso.
Si
leggeranno più libri,
ci si ricorderà meglio le avventure dei loro protagonisti
e quello che hanno voluto insegnarci.
Per questo, la
domanda fondamentale da porsi è: “Come si può rende più piacevole la lettura?”
Ecco alcuni
consigli…
Per i
bambini più piccoli:
- Andare
insieme al bambino a scegliere il libro in biblioteca, commentare insieme a lui
la storia, la grandezza del carattere e i disegni.
- Leggere
insieme ad alta voce le prime pagine del libro. Proprio come facevamo con le
fiabe quando erano più piccoli. Questo per aiutarlo ad appassionarsi alla
storia.
- Chiedere
informazioni sulla trama del libro man mano che il ragazzo va avanti con la
lettura. Badate bene, non dev’essere un’interrogazione ma solo un’occasione per
mostrar loro che siamo interessati a quello che fanno.
Per i
ragazzi più grandi:
- Leggere lo
stesso libro. Mi riferisco in particolare ai classici che già dalle medie sono
letture consigliate. Proviamo a rendere i compiti una sorta di gioco. Genitore
e figlio leggono lo stesso libro, poi si commentano insieme le parti più difficili,
più emozionanti e divertenti. Diventa una palestra per noi e per loro. Aumenta
il feeling, l’ascolto, l’empatia. Si sta insieme e si condivide.
- Infine, si
può incoraggiare il bambino a leggere il libro e poi a scambiarlo con il suo
compagno.