Oggi è di moda il
"senza limiti".
Vogliamo messaggi senza
limiti, come dice la pubblicità, ma anche una vita senza limiti: nessun limite
posto al desiderio, alla visibilità, alla libertà...
Tutto ciò ha senza dubbio
un certo fascino, ma non è realistico.
Soprattutto non funziona a
livello di comunità umana.
In natura il nostro stesso
corpo ha un limite di spazio - la pelle segna appunto il nostro confine (
limes=confine )- e sicuramente un limite nel tempo...
Ma anche nei rapporti umani
il limite serve a stabilire il posto e il ruolo di ciascuno. Ancora oggi noi
difficilmente accettiamo che qualcuno "superi il limite" della nostra
pazienza, della nostra ospitalità, della nostra sopportazione...
Perché dunque solo a noi
dovrebbe essere concesso?
Il limite inoltre può
essere un elemento importante nell'educazione dei bambini. Mostra con chiarezza
fin dove ci si può spingere e dà sicurezza.
Chi infrange i limiti delle
regole è consapevole di trasgredire e non è spinto ad andare sempre oltre
cercando inconsapevolmente qualcuno che lo fermi.
"Senza confini, senza
limiti... Non è così bello come dicono"
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