Cosa significa educare? A chi spetta questo compito?
Educare deriva dal latino educĕre, ossia «trarre fuori, allevare». Significa “tirar fuori” dai bambini tutte le loro potenzialità, i loro talenti e svilupparli. Comprendere le loro predisposizioni e aiutarli nel lungo cammino di crescita finché non diventeranno adulti capaci di vivere nel mondo e di stare con le altre persone. Finché non diventeranno felici della loro vita, del lavoro che svolgono, orgogliosi della loro cultura ma anche aperti allo scambio e alla condivisione.
Educare significa allevare, far crescere e questo compito spetta alla famiglia, alla scuola e a tutta la comunità. Tutti noi, infatti, contribuiamo in qualche modo alla crescita dei bambini.
Illustrazione Nicoletta Costa
Si sempre chiesto alla scuola di essere educante, professionale, tollerante, accogliente, solidale e di garantire una buona istruzione. Peccato che fuori dalla scuola gli esempi per alunni e studenti siano distruttivi del lavoro che la scuola fa.
Che esempi hanno i ragazzi al di fuori della scuola?
E parlo dei genitori ovviamente ma anche dei modelli proposti dalla televisione e dei politici italiani.
Siamo tutti responsabili dell’educazione dei bambini e dei ragazzi.
La comunità intera è responsabile: dalla persona maleducata che non saluta, da quella che non rispetta la fila alla posta, di quella che non lascia il posto sul tram a una donna incinta o un anziano, a quella che butta i rifiuti in strada.
Dove i ragazzi imparano l’onestà se noi siamo i primi a non essere onesti? A non essere gentili o educati?
L’educazione, il rispetto delle regole, la solidarietà, la tolleranza devono essere prima di tutto esercitate dai soggetti pubblici, dai media, dalla suola e dagli stessi genitori.
Negli ultimi anni è venuto meno il rapporto tra genitori, insegnanti e ragazzi della scuola di oggi.
E’ necessario ricostruire quest’alleanza tra genitori e scuola e tra la società tutta perché, solo con l’impegno di tutti, i nostri figli possono crescere bene, serenamente.
Dobbiamo fare ognuno di noi, ogni giorno, il nostro dovere di cittadini.
Illustrazione Nicoletta Costa
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