venerdì 1 aprile 2016

APRILE: I bambini erano contenti di andare a scuola?


"Ho capito mamma. Ma i bambini erano contenti di andare a scuola?"

All'inizio a non essere contenti non sono stati tanto i bambini, quanto molti genitori. 

La gente del popolo, che faticava a procurarsi di che vivere, non era molto contenta di una legge che imponeva loro di mandare a scuola i propri figli, anche solo per pochi anni. Aveva bisogno delle loro braccia, del loro lavoro.

Non è molto diversa la situazione oggi, in molte parti del mondo, dove i figli costituiscono una ricchezza, un aiuto nel lavoro, una fonte di guadagno per la famiglia...
La scuola sembra volerli togliere ai genitori, sembra che sia più una spesa che un guadagno. Questo se si prende in considerazione il breve termine. 

In effetti l'istruzione ha costituito per generazioni di giovani una grande opportunità di miglioramento della propria situazione sociale. Non era più così scontato che il figlio facesse il mestiere del padre (per le bambine la situazione è sempre stata più complicata). Con la scuola poteva trovarne uno tutto suo. Magari migliore.

Non per nulla il tasso di scolarizzazione (cioè la percentuale di di bambini che frequentano la scuola rispetto a tutti i bambini che hanno l'età per andarci) è utilizzato come un indicatore di sviluppo delle società. 




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