In milioni hanno visto la mela cadere,
ma Newton è stato
quello che si è chiesto perché.
(Bernard Baruch)
La curiosità nasce dalla consapevolezza di ciò che si conosce e dal desiderio di ampliarla.
I bambini sono curiosi per natura: hanno
davanti ai loro occhi un mondo tutto da scoprire e si adoperano per trovare le
risposte alle loro domande.
L’arte alimenta
questa loro propensione.
Il bambino, di
fronte a quadro, si pone delle domande e capisce per avere delle risposte deve
imparare a guardare attentamente. Allora inizia a osservare il quadro nella sua
interezza. Guarda i colori che sono stati usati. Poi si avvicina e scopre nuove
piccole figure all’interno del quadro che a prima vista non si notavano.
Un buon esempio è il quadro di Gauguin Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?.
Da dove veniamo? Che siamo?
Dove andiamo?, Paul Gauguin, 1897,
olio su tela.
Questo quadro
presenta tantissime figure femminili in pose diverse. Le prime domande che
sorgono in noi e nei bambini sono: Chi sono queste figure? Che cosa stanno
facendo?
Si parte
così a indagare il quadro. Contiamo il numero delle persone raffigurate. Notiamo
la presenza di un neonato, una ragazzina, di donne di età diversa e una vecchia.
Scopriamo che queste figure rappresentano le fasi della vita di ognuno di noi.
Poi ci soffermiamo sulla statua blu, simbolo del divino e della spiritualità. Contiamo
il numero di animali. Guardiamo i colori e il paesaggio. Scopriamo il mare
sullo sfondo.
Osservazione, memoria, immaginazione,
analisi, pazienza, tempo. Curiosità. Queste sono le qualità che l’arte aiuta a
sviluppare.
Avete mai
visto i disegni delle macchine di Leonardo da Vinci?
I suoi disegni sono ricchi di
dettagli, appunti, schemi di funzionamento.
Leonardo è un eroe della curiosità. Ci
insegna che bisogna occuparsi da vicino delle cose e guardare ciò che abbiamo
davvero di fronte.
L’arte,
quindi, ci ricorda il valore degli avvenimenti quotidiani che con il tempo sono
diventati routine. Amplia l’immagine che abbiamo di noi e del nostro mondo e ha
il potere di rendere omaggio alla vita di tutti i giorni.
Non dobbiamo
smettere di essere curiosi, di porre domande, perché
la curiosità ci aiuta a dare importanza alle piccole cose di ogni giorno che restituiscono bellezza alla nostra vita.
la curiosità ci aiuta a dare importanza alle piccole cose di ogni giorno che restituiscono bellezza alla nostra vita.
Cosa possiamo
visitare?
1) MUPIC -Museo delle Pietre Coti: questo piccolo museo si trova a
Nembro e organizza ogni domenica dei bellissimi laboratori didattici per bambini su
fossili, rettili, scimmie.
2) LEONARDO 3: si trova in Piazza della Scala a Milano. Qui potete scoprire il Leonardo inventore e guardare dal vivo le sue macchine: il Sottomarino meccanico, la Macchina del tempo, la Macchina volante e tante altre ancora. Poi potete divertirvi a ricostruirle, passo dopo passo.
3) CASTELLO DI MALPAGA: Domenica
1 MAGGIO l'Antica Piazza
d'Armi del Castello di Malpaga sarà aperta gratuitamente per una giornata
dedicata all'artigianato e all'hand-made.
Ci saranno anche zone picnic, punti ristoro e un'area bimbi per permettere di trascorrere a grandi e piccoli una bellissima giornata di primavera all'aria aperta.
Ci saranno anche zone picnic, punti ristoro e un'area bimbi per permettere di trascorrere a grandi e piccoli una bellissima giornata di primavera all'aria aperta.
4) VILLA DEL BALBIANELLO: una delle più belle ville del Lago di Como. Nel XVIII secolo era il punto di ritrovo di letterati e viaggiatori. Circondata da un panorama mozzafiato, la villa ospita suo interno il Museo delle Spedizioni di Guido Monzino.
Voluta
nel XVIII secolo dal cardinal Durini, nel tempo ha ospitato letterati e
viaggiatori che qui hanno trovato ispirazione. Uno splendido giardino
circonda la Villa, che custodisce preziosi arredi e il Museo delle
Spedizioni di Guido Monzino, ultimo, illuninato proprietario. - See more
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http://www.fondoambiente.it/cosa-facciamo/Index.aspx?q=villa-dei-balbianello-bene-fai#sthash.7DFGBz1R.dpuf