MASSIMO CANUTI
Matteo ha un fratello
"mongolo", come dice lui. E se ne vergogna. Lui che adora i
supereroi!
Se ne vergogna al punto
da negarne l'esistenza con i suoi nuovi compagni di classe. Anzi, si unisce ad
un gruppo, capeggiato da Francesco, che vuole "ripulire" il mondo da
tutti i deboli, i diversi, i drogati, gli spastici...
Farebbe di tutto pur di
essere accettato dal gruppo di Francesco, rispettato da tutti per la sua forza
e sicurezza. Arriva persino a tradire i suoi vecchi amici, ma soprattutto a
tradire se stesso.
Solo per caso non rimane
coinvolto in un tragico episodio che coinvolge i suoi "amici", ma
questi lo accusano di essere un vigliacco e un traditore e si
vendicano...
Questo incalzante
racconto ci aiuta a mettere a fuoco la subdola strategia del male, che penetra
in noi quasi di soppiatto e si nutre delle nostre paure, frustrazioni, rabbie e
gelosie...
Ma non è detto che
riesca sempre ad avere l'ultima parola.
(Paola)
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