martedì 29 aprile 2014

Gli uccelli

Gli uccelli
G. Zullo, Albertine

Questa è una storia preziosa, per le mamme e per i papà. È una storia che riporta l’attenzione sui tesori che stanno dentro alle cose di tutti i giorni.
Le prime pagine sono senza parole. Solo pagine di un giallo deserto. La sabbia e una strada che la percorre. Nessun segnale di vita. Ecco, all’orizzonte della terza pagina spunta un furgoncino, rosso, che viaggia veloce sulla strada di sabbia.
Questa storia inizia così. E poi ci dice che certi giorni sono diversi. Potrebbero sembrare giorni qualunque. Ma hanno qualcosa in più. Sono due occhietti bianchi, nel fondo del cassone del furgone. E ti guardano. Sono due lucette bianche nel nero buio.
Sono il qualcosa in più. Il dettaglio che è lì, non per essere notato, ma per essere scoperto.
Un dettaglio è un tesoro, se ci si concede il tempo di vederlo...appare. Nell'azzurro, due esseri volano: uno ha le piume nere, l'altro una camicia a quadretti e la tuta blu di coloro che lavorano. Guardano avanti, insieme.
Un consiglio: dopo che i grandi si sono commossi davanti a questa storia-poesia lasciate che siano i bambini a raccontarla, e a descrivere cosa accade nelle pagine senza parole.

(Alice)


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