venerdì 21 febbraio 2014

Invictus

Ecco la poesia che ha aiutato Mandela a sopravvivere ai 27 anni di carcere a Robben Island, dove è stato rinchiuso in una cella di pochissimi metri quadrati.
La traduzione è quella data nel film di Klint Eastwood dal titolo omonimo.


INVICTUS

Dalla notte che mi avvolge
nera come la fossa dell'inferno
rendo grazie a qualunque Dio ci sia
per la mia anima invincibile.

La morsa feroce degli eventi
non m'ha tratto smorfia o grido
sferzata a sangue dalla sorte
non s'è piegata la mia testa.

Di là di questo luogo d'ira e di lacrime
si staglia solo l'orrore della fine.
Ma in faccia agli anni che minacciano
sono e sarò sempre imperturbabile.

Non importa quanto angusta sia la porta
quanto impietosa la sentenza,
sono il padrone del mio destino:
il capitano della mia anima.



W. E.  Henley ( 1849-1903)

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