Ecco la poesia che ha aiutato Mandela
a sopravvivere ai 27 anni di carcere a Robben Island, dove è stato rinchiuso in
una cella di pochissimi metri quadrati.
La traduzione è quella data nel film
di Klint Eastwood dal titolo omonimo.
INVICTUS
Dalla notte che mi avvolge
nera come la fossa
dell'inferno
rendo grazie a qualunque
Dio ci sia
per la mia anima
invincibile.
La morsa feroce degli
eventi
non m'ha tratto smorfia o
grido
sferzata a sangue dalla
sorte
non s'è piegata la mia
testa.
Di là di questo luogo d'ira
e di lacrime
si staglia solo l'orrore
della fine.
Ma in faccia agli anni che
minacciano
sono e sarò sempre
imperturbabile.
Non importa quanto angusta
sia la porta
quanto impietosa la
sentenza,
sono il padrone del mio
destino:
il capitano della mia
anima.
W. E. Henley ( 1849-1903)
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