venerdì 7 febbraio 2014

Calcio e relazioni sociali

Paola, insegnante della scuola media G. Solari di Albino, ha proposto in una sua classe un’attività di dibattito sul tema del calcio simulando una situazione da set televisivo. Ecco la relazione di una sua alunna.

"Il 20 Dicembre dalle ore 12 alle ore 13 si è tenuto un dibattito sul calcio nella classe 3°F della scuola media G. Solari di Albino. I ragazzi hanno scelto questo argomento per affrontare il loro primo dibattito simulando una situazione da set televisivo. Durante questa ora si è parlato delle relazioni sociali nel gioco del calcio, delle doti del giocatore, di cosa insegna il calcio, dei valori delle squadre, e di molti altri temi interessanti. In questo dibattito erano protagonisti Simone, nei panni di un sociologo, Nicolò, centrocampista dell'Oratorio di Albino, Luca in veste allenatore ed infine, ma non per questo meno importante, la conduttrice dell'evento, la nostra professoressa di lettere. Dal dibattito sono emersi temi interessanti, da prendere in considerazione, come il ruolo dei genitori e delle tifoserie. Dall'esperienza del calciatore e da quella dell'allenatore è emerso che il ruolo dei genitori è più importante di quello che sembra. Sono loro infatti che influenzano le idee e il comportamento dei figli. La conduttrice ha mostrato un manifesto, appeso in uno spogliatoio, con la frase "Chi pensa di avere un figlio campione, è pregato di portarlo in altre società".
Questo ci fa capire cosa alcuni genitori pensano dei propri figli. A volte sono i genitori che si scontrano con l'allenatore perché i propri figli non giocano, senza pensare che probabilmente non sono ancora pronti. Alcuni addirittura urlano contro l'allenatore durante le partite. Questo è sicuramente un atteggiamento da non tenere perché mette in imbarazzo i ragazzi e il figlio in modo particolare.
E' stato discusso, nel corso del dibattito, anche il ruolo delle tifoserie. E' emerso che queste ultime sono una motivazione in più per dare il meglio di se stessi durante una partita. Questo incontro è piaciuto molto agli alunni della 3°F tanto che se ne terrà un altro, il 24 Gennaio, ma questa volta sul tema dell'invidia. Per concludere vorrei dire che, avendo assistito personalmente a questo dibattito, l'ho trovato molto coinvolgente e rivelatore di aspetti importanti della vita quotidiana."

                                                                                                                                 (Valentina, 14 anni)

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