CELEBRA TE STESSO
don Valentino Salvoldi
Tu meriti di essere celebrato!
Tu sei unico, irripetibile.
In tutto il mondo non esiste un altro come te.
La tua esperienza, i tuoi doni sono unici.
Nessuno può prendere il tuo posto in ciò che tu sei.
Dio ha creato solo te così come sei, prezioso ai suoi occhi.
Tu hai un’immensa potenzialità d’amore, di dedizione, di creatività,
di sacrificio, di crescita, se tu credi in te stesso.
Non ha importanza la tua età, la tua cultura, e se i tuoi genitori ti hanno amato oppure no:
può darsi che abbiano voluto, ma non hanno potuto. Lascia perdere. Appartiene al passato.
Tu appartieni al presente. Non ha importanza che cosa sei stato,
le cose che hai fatto, gli errori che hai commesso.
Tu sei perdonato. Tu sei accettato. Tu sei buono.
Tu sei amato nonostante tutto.
E quindi ama te stesso! E sviluppa i semi che sono dentro di te.
Comincia ora, parti di nuovo. Da’ a te stesso una nuova nascita, oggi.
Tu sei tu e questo è tutto quello che devi essere. Tu sei temporaneo,
sei qui oggi e domani non ci sei più.
Ma oggi può essere un nuovo inizio, una nuova vita.
Tu non hai il dovere di meritare questa vita nuova,
ti viene data gratuitamente:
questo è il miracolo chiamato Dio. E quindi celebra il miracolo:
celebra te stesso. Ama adesso.
Non aspettare la partenza per dire: «Ti amo».
Non aspettare la lontananza per scrivere: «Ti amo».
Non aspettare la morte per esprimere con le lacrime: «Ti amo».
In tutto il mondo non esiste un altro come te.
La tua esperienza, i tuoi doni sono unici.
Nessuno può prendere il tuo posto in ciò che tu sei.
Dio ha creato solo te così come sei, prezioso ai suoi occhi.
Tu hai un’immensa potenzialità d’amore, di dedizione, di creatività,
di sacrificio, di crescita, se tu credi in te stesso.
Non ha importanza la tua età, la tua cultura, e se i tuoi genitori ti hanno amato oppure no:
può darsi che abbiano voluto, ma non hanno potuto. Lascia perdere. Appartiene al passato.
Tu appartieni al presente. Non ha importanza che cosa sei stato,
le cose che hai fatto, gli errori che hai commesso.
Tu sei perdonato. Tu sei accettato. Tu sei buono.
Tu sei amato nonostante tutto.
E quindi ama te stesso! E sviluppa i semi che sono dentro di te.
Comincia ora, parti di nuovo. Da’ a te stesso una nuova nascita, oggi.
Tu sei tu e questo è tutto quello che devi essere. Tu sei temporaneo,
sei qui oggi e domani non ci sei più.
Ma oggi può essere un nuovo inizio, una nuova vita.
Tu non hai il dovere di meritare questa vita nuova,
ti viene data gratuitamente:
questo è il miracolo chiamato Dio. E quindi celebra il miracolo:
celebra te stesso. Ama adesso.
Non aspettare la partenza per dire: «Ti amo».
Non aspettare la lontananza per scrivere: «Ti amo».
Non aspettare la morte per esprimere con le lacrime: «Ti amo».
BUON 2014
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