lunedì 20 aprile 2015

Ragazzi di camorra

RAGAZZI DI CAMORRA
Pina VARRIALE

Antonio si è trasferito a Scampia, in casa della sorella e del cognato, Bruno, che lo avvia al piccolo spaccio di hashish presso la scuola. Anche lui dovrebbe frequentare le lezioni, ma sembra avere altro da fare: bighellonare sulla strada, lavoricchiare per i malavitosi locali e divertirsi con il gruppo degli amici.
La vita del quartiere e dei giovanissimi protagonisti viene descritta con cura dall'autrice che, attraverso i pensieri e le parole di Antonio, ci conduce per mano nel mondo dello squallore governato dalla Camorra e ci mostra il fascino e insieme il disagio che provano i giovani di fronte alle proposte che il mondo adulto offre loro.

Il rifiuto di aiuti codificati è chiaro: niente assistenti sociali, insegnanti o poliziotti. Ma un uomo semplice, che spende il suo tempo con i giovani, sulla strada o vicino ad essa, può costituire un'opportunità per cambiare.

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