Pina VARRIALE
Antonio
si è trasferito a Scampia, in casa della sorella e del cognato, Bruno, che lo
avvia al piccolo spaccio di hashish presso la scuola. Anche lui dovrebbe
frequentare le lezioni, ma sembra avere altro da fare: bighellonare sulla
strada, lavoricchiare per i malavitosi locali e divertirsi con il gruppo degli
amici.
La
vita del quartiere e dei giovanissimi protagonisti viene descritta con cura
dall'autrice che, attraverso i pensieri e le parole di Antonio, ci conduce per
mano nel mondo dello squallore governato dalla Camorra e ci mostra il fascino e
insieme il disagio che provano i giovani di fronte alle proposte che il mondo
adulto offre loro.
Il
rifiuto di aiuti codificati è chiaro: niente assistenti sociali, insegnanti o
poliziotti. Ma un uomo semplice, che spende il suo tempo con i giovani, sulla
strada o vicino ad essa, può costituire un'opportunità per cambiare.
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