lunedì 5 maggio 2014

Soffrire

SOFFRIRE

Il termine “soffrire” non si rivolge solo a una sofferenza fisica, quale un mal di testa, un braccio rotto o altro … soffrire può essere inteso anche come una sofferenza morale, interiore e personale.
Soffrire non è mai qualcosa di piacevole, premettiamolo, al suono di questa parola affiorano nella mia mente moltissimi ricordi.
Non voglio generalizzare sia chiaro, ma credo che per le ragazze la sofferenza sia soprattutto per amore, o almeno per me è così.
Soffrire è quando si tengono gli occhi bassi per paura che gli altri si accorgano di te, si accorgano che stai piangendo, soffrire è non parlarsi per mesi o anni, soffrire è quando senti un vuoto nel tuo corpo, che però non può essere colmato.
Per me questo è soffrire … crollo anche solo per uno stupido messaggio, scoppio in lacrime e non ne parlo con nessuno.
Ma sapete cosa c’è di positivo nel soffrire?

C’è che dopo tutto questo, dopo un’ esperienza negativa, si trova sempre la forza di rialzarsi, si cade e poi ci si rialza, e in quel momento nel momento in cui riesci ad alzarti, la tua forza interiore è aumentata e alla fine si trova sempre un motivo per tornare a sorridere.


(Marina)

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