giovedì 29 maggio 2014

Benvenuto

BENVENUTO
Hans-Georg Noack

Roberto è il leader naturale di un gruppo di giovani uomini del sud che decidono di cercare lavoro in Germania. Hanno un sogno comune, ma la dura realtà della nuova vita all'estero li divide e spegne la loro speranza.
Benvenuto è il figlio maggiore di Roberto e, con il resto della famiglia raggiunge il padre.

Nel suo nuovo paese il ragazzo frequenta la scuola, svolge piccoli lavori, si innamora e conosce altri ragazzi, italiani e tedeschi.
Ma la storia di Benvenuto non ha un finale consolatorio; al contrario ci mostra con crudezza la fatica dell'integrazione. Ci fa sentire la pesantezza del giudizio e del pregiudizio. Di quello stesso pregiudizio anti-straniero che così spesso sentiamo oggi nelle nostre strade, sulla bocca dei nostri connazionali. Rivolto non più a noi, ma a quelli che noi chiamiamo stranieri. E che solo di rado facciamo sentire "benvenuti".


"Di certe cose ci si accorge solo quando mancano. Con gli uomini non è tanto diverso. A noi stranieri qui farebbero davvero attenzione solo se all'improvviso non ci fossimo più. E' cosi."



(Paola)

Nessun commento:

Posta un commento