È una bella giornata di sole ed Elisa ha appena finito di
fare i compiti, il campanile scocca le quattro quando il suo sguardo viene
attirato da un cucciolo che saltella nel prato proprio sotto la finestra della
sua cameretta. È una cagnolina color nocciola di nome Zoe, contentissima di
poter giocare con una piccola pigna recuperata sotto un albero. Elisa incantata
la osserva, poi corre in sala «Mamma, mamma ho finito i compiti!! Posso
scendere un po' giù al parco?! Dai!! C'è un cagnolino cucciolissimo!!» «Si
tesoro, ti aspetto per le cinque, divertiti!!» e sul volto le si dipinge un
grande sorriso: le piace vedere così felice la sua bimba. Elisa elettrizzata
fugge via veloce mentre la mamma le fa una coccola che sfiora dolcemente la sua
testolina. In un battibaleno è al parco, si avvicina cauta alla ragazza col
guinzaglio e dice «Ciao, è tuo il cane?» «Si, è una femminuccia, si chiama Zoe
ed io mi chiamo Anna! E tu come ti chiami?» «Io sono Elisa». La cucciola si
avvicina, Elisa si abbassa sulle ginocchia e la cucciola le salta sopra facendola
cascare sul prato e leccandola tutta. «Ahahah!! Che bella!! Posso giocare un
po' con lei per favore?» «Ma certamente!!» Le due cucciole iniziano a
rincorrersi, saltellare, giocare con la pigna e con i legnetti, poi ad un certo
punto Zoe fa i suoi bisognini e Anna si avvicina con un piccolo sacchetto rosa
infilato sulla mano destra. «Cosa fai?» «Raccolgo i bisognini di Zoe in questo
sacchetto, lo chiudo e li butto nel cestino.» «Perchè?» «Perchè in questo modo
il parco resta bello pulito.» Quando prendiamo un animale domestico è nostra
responsabilità pulire dove sporca. Ti piacerebbe giocare qui se fosse tutto
pieno di bisognini?» «No!! Bleah!!» esclama Elisa con una smorfia di disgusto,
poi si gira e torna a giocare: corrono, saltano, rotolano nell'erbetta poi Zoe
si accuccia sotto una panchina e prende da terra un chewingum. Anna accorre
allarmata e gliela fa sputare, Zoe subito zompa su una cartaccia di gelato, che
la padrona le toglie subito, ma la biricchina ruba un pacchetto di sigarette
vuoto e inizia a sgranocchiarlo. Anna stanca di tutto questo mette il
guinzaglio a Zoe. Elisa guarda la scena e dice con l'aria di chi sa il fatto
suo «Male male!! Chi è stato qui non si è preso la responsabilità di pulire
dove ha sporcato.» «Brava Elisa, hai proprio ragione, peccato che siamo noi a
subirne le conseguenze, verremo un altro giorno a giocare, oggi è troppo sporco
e pericoloso.» «Pericoloso?» «Eh si, i cuccioli mangiano tutto, sta a noi
mantenere un mondo pulito affinchè non stiano male..» Ad Elisa si illuminano
gli occhi, ormai è ora di tornare, Elisa saluta Anna e Zoe e torna a casa. Va
dritta nella sua cameretta, prende un foglio bianco, i colori e disegna un bel
parco pulito pieno di cagnolini liberi e bimbi felici che giocano insieme a
loro e scrive pronunciando ad alta voce «Noi bimbi vogliamo un parco pulito:
raccogliete le cacche dei vostri cani e buttate tutta la spazzatura nei
cestini!!». Poi mette il disegno in una busta di plastica trasparente, ci fa
due buchi ai lati, prende una cordicella e corre a mettere il nuovo cartello al
cancello del parco. Orgogliosa del suo lavoro rientra a casa fiduciosa che
d'ora in poi il parco sarà migliore. Il giorno seguente Elisa racconta
l'accaduto ai compagni e alle maestre, le quali decidono di far fare a tutti i
bimbi un disegno come quello di Elisa, da mettere ognuno nel parco più vicino a
casa.
(Cristina)
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