mercoledì 15 gennaio 2014

L'occhio del lupo

L'OCCHIO DEL LUPO
Daniel Pennac

Un lupo dentro un recinto, allo zoo, e un bambino che da ore lo fissa, che non se ne va e non si stanca di guardarlo.
Ma il lupo ha un occhio chiuso ed è difficile incrociare il suo sguardo.
Solo quando anche il ragazzo decide di fare lo stesso, di guardarlo con un occhio solo, i loro sguardi e le loro vite si incontrano. E' nelle pupille dell'altro che si leggono le vite.
Ed iniziano i racconti: quello del lupo che ricorda la sua infanzia, libero tra le nevi dell'Alaska e quelli del ragazzino, il cui nome è Africa, come il continente in cui è cresciuto e che ha percorso con i suoi viaggi attraverso il deserto, la savana e la foresta.
Ed è il racconto che libera i ricordi, anche quelli più lontani e dolorosi, legati alla perdita e all'abbandono, quelli che avevano generato la forte sensazione di solitudine che li teneva intrappolati.
In una gabbia chiamata paura, delusione, diffidenza, indifferenza.
Ma è una gabbia di cui ci è possibile trovare la chiave. Perchè non cercarla insieme?


(Paola)

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