BUONI
PROPOSITI...
Come
ogni anno Lucia ha preparato la lista dei buoni propositi.
“Essere
puntuale, dedicare più tempo ai bambini, avere dei momenti romantici con mio
marito, non mangiare le unghie, andare in palestra almeno una volta a
settimana, usare di meno l'automobile, essere più paziente, non arrabbiarmi,
andare a dormire e alzarmi più presto, non aspettare sempre l'ultimo momento,
essere meno di corsa, spegnere la televisione e ascoltare, spendere meno,
andare a correre, impegnarmi di più........”.
Quante
cose le piacerebbe realizzare quest'anno! Però, mannaggia, è anni che si
ripromette le stesse cose, e ogni volta aumentano, ma non ce n'è una che sia
davvero riuscita a realizzare come voleva. Chissà perchè.
Insomma,
lei ci mette moltissima buona volontà, crede in ognuna di queste cose, eppure
non riesce mai ad essere efficace.
Eppure,
le pare che siano tutte alla sua portata....anche se...a pensarci bene...”non
so davvero come potrei andare in palestra una volta a settimana...non ho mai
tempo, e poi, in effetti, io odio quell'ambiente. Son tutti all'ultima moda, le
macchine mi sembrano alienanti, no per me ci vorrebbe un bel corso tra donne
alla mano, nella palestrina della scuola...in effetti questa voce a dire il
vero bisogna proprio toglierla dall'elenco.
Poi
vediamo, magari ce ne sono altre simili, che non sono mie. Sì, ecco! Per
esempio andare a correre, non mi è mai piaciuto, se proprio la bicicletta per
fare la spesa, o una bella passeggiata col cane. Questo sì mi piacerebbe.
Il
tempo...che problema questo! La puntualità, il tempo giusto da dedicare a tutto
e a tutti, per forza poi perdo qualcosa o qualcuno per strada. A volte mio
marito. A volte i figli. A volte me stessa.
Forse
in effetti mi conviene darmi pochi obiettivi più concreti, semplici e
realizzabili. Che poi se riesci a realizzare qualcosa sei contento e ancora più
motivato, mentre se cerchi di raggiungere l'impossibile ti ritrovi sfiduciato e
ogni volta di fronte alle stesse sfide”.
Terminate
queste riflessioni, Lucia si decide: bisogna rifare l'elenco.
Questa
è la sua forma definitiva, che le piace moltissimo:
cucinare
una nuova ricetta coi bimbi ogni due domeniche (tutte non so se ce la faccio);
parlare
di più con mio marito (forse il romanticismo può ripartire da qui);
scrivere
ogni mattina una lista delle cose da fare (con almeno un momento libero);
rispettare
la lista e crederci.
Ecco,
così si può fare. E finalmente Lucia sa che riuscirà a rispettare i suoi buoni
propositi.
(Samira)
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